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Certificato STS EU: Un Nuovo Traguardo per l’Eccellenza di Southdrone

Certificato STS EU: Un Nuovo Traguardo per l'Eccellenza di Southdrone

Oggi è stato un giorno di grande soddisfazione per Southdrone, che continua a dimostrare il suo impegno verso l’eccellenza e il costante aggiornamento professionale del proprio team. 

Michele ed Alessio hanno affrontato con successo l’esame per l’ottenimento del certificato di competenza STS EU.

Questo risultato rappresenta un passo importante nel percorso di crescita della squadra e nel consolidamento delle competenze necessarie per operare in sicurezza ed in conformità alle normative europee.
Il superamento dell’esame testimonia la loro dedizione al miglioramento continuo e l’attenzione di Southdrone nel garantire elevati standard di qualità e professionalità. 

Grazie a questa nuova qualifica, i piloti potranno gestire con ancora maggiore efficienza le operazioni complesse e specializzate richieste dall’azienda, contribuendo così a rafforzare ulteriormente la posizione di Southdrone Srl nel mercato dei servizi professionali con UAS. 

L’ottenimento della licenza STS EU non solo certifica la loro competenza operativa, ma dimostra anche la capacità della società di restare al passo con l’evoluzione normativa e tecnologica del settore.
Complimenti ai piloti e all’intero team di Southdrone per questo traguardo significativo! 

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Tempesta geomagnetica in arrivo: droni e GPS, quali conseguenze?

Tempesta geomagnetica in arrivo: droni e GPS, quali conseguenze?

Un brillamento solare di classe X9.0, il più potente dal 2017, è stato rilevato il 3 ottobre 2024.
Questo fenomeno, noto per la sua potenza, potrebbe innescare tempeste geomagnetiche di intensità “forte” sulla Terra.
Tra il 4 e il 6 ottobre, si prevede una notevole attività aurorale visibile soprattutto alle alte latitudini, sebbene sia improbabile che possa essere osservata a latitudini più basse, come in Sicilia.

Le conseguenze di un brillamento solare di questa entità non sono trascurabili. Oltre a potenziali malfunzionamenti delle griglie elettriche, che potrebbero causare interruzioni di corrente in alcune aree, i satelliti potrebbero essere soggetti a interferenze, creando disagi ai sistemi di comunicazione radio e GPS.
Questo rappresenta una sfida particolare per le operazioni che dipendono da questi strumenti.

I droni infatti, fanno ampio uso di sistemi GPS per la navigazione e il posizionamento preciso. Un’interferenza con il segnale GPS potrebbe ostacolarne la capacità di mantenere la rotta e svolgere operazioni in piena sicurezza.
Questo tipo di problema può causare ritardi nelle operazioni, necessità di intervento manuale o, nei casi più gravi, la temporanea sospensione dei voli, mettendo a rischio la produttività di settori che dipendono da questi strumenti.

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Drone + Aeroporto: Quando Sicurezza e Innovazione Collaborano per il Territorio

Drone + Aeroporto: Quando Sicurezza e Innovazione Collaborano per il Territorio

Il binomio drone e aeroporto spesso evoca immagini di potenziali rischi e disagi. Tuttavia, non è sempre così, e l’utilizzo consapevole della tecnologia può trasformare questa combinazione in una risorsa preziosa per il territorio. È il caso del rilievo LiDAR che abbiamo eseguito presso il sedime aeroportuale di Boccadifalco (LICP).

Il rilievo, svolto con tecnologie avanzate, ha richiesto la massima attenzione in termini di sicurezza. Per garantire il corretto svolgimento delle operazioni, è stata necessaria l’emissione di un NOTAM (Notice to Airmen), un avviso ufficiale che comunica ai piloti la presenza di attività particolari in una determinata area, per evitare interferenze con il traffico aereo regolare. Questo passaggio è stato fondamentale per operare in totale sicurezza, consentendo al nostro team di lavorare senza creare rischi per l’ambiente aeroportuale o per i voli in corso.

L’utilizzo del LiDAR, una tecnologia all’avanguardia che consente la scansione e la mappatura tridimensionale del territorio con un livello di dettaglio incredibilmente preciso, ci ha permesso di raccogliere dati fondamentali per la gestione e la pianificazione del territorio circostante. Questi dati saranno preziosi per l’ottimizzazione delle infrastrutture, la manutenzione e l’analisi del terreno.

Grazie a strumenti come il LiDAR e a procedure rigorose come l’emissione di un NOTAM, siamo in grado di gestire operazioni delicate in ambienti complessi come gli aeroporti, offrendo un servizio efficiente e sicuro.

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Southdrone in Volo: Indagini Termografiche e Fotogrammetriche tra Innovazione e Sostenibilità

Southdrone in Volo: Indagini Termografiche e Fotogrammetriche tra Innovazione e Sostenibilità

Anche oggi è stata una giornata intensa per i piloti Southdrone!
 
La squadra “WestSide” guidata dal nostro Michele Cervellione ha svolto un’importante indagine termografica sorvolando ed acquisendo dati su inerenti un impianto di Agri Voltaico in provincia di Trapani.
 
Contemporaneamente, la squadra “EastSide” avente come pilota Alessio Gulino ha eseguito con precisione una fotogrammetria (anche detta Construction Monitoring) presso un costruendo campo fotovoltaico in provincia di Siracusa.
 
Grazie alla sinergia tra le nostre squadre ed alle dotazioni in campo, siamo in grado di coprire grandi distanze e di gestire le più svariate esigenze dei nostri clienti.

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Dron&Police: a Marsala il convegno IPA sulle nuove tecnologie per la sicurezza

Dron&Police: a Marsala il convegno IPA sulle nuove tecnologie per la sicurezza

Nell’ambito del convegno “Dron&Police: quale organizzazione e sicurezza di fronte alle sfide del futuro?” organizzato da I.P.A. (International Police Association), tenutosi il 5 Luglio, presso il Complesso Monumentale di San Pietro a Marsala , si è parlato in particolare delle  nuove tecnologie a difesa del cittadino e delle possibili nuove minacce alla pubblica sicurezza , attenzionando  l’utilizzo dei droni di ultima generazione a supporto delle Forze di Polizia . Southdrone Srl ha partecipato al convegno con l’intervento del Project Manager e pilota UAS Michele Cervellione. Presenti all’evento il sindaco on Massimo Grillo, il dott.Cono Incognito Vicario  della Questura di Trapani, l’ingegnere Antonino Galfo Comandante dei Vigili del Fuoco di Trapani, il dott. Vincenzo Menfi Comandante della Polizia Municipale di Marsala e  l’A.N.P.S. sezione di Trapani. Ha moderato il convegno il dott. Castrense Ganci presidente C.E.L. International Police Association  comitato di Palermo.

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Southdrone partecipa alla sperimentazione di Trasporto Defibrillatore con Drone

Southdrone partecipa alla sperimentazione di Trasporto Defibrillatore con Drone

Il 3 giugno 2024 ha avuto luogo, a Marsala, nel piazzale della Sezione della Lega Navale, la dimostrazione di un intervento di soccorso con un innovativo drone ambulanza dotato di defibrillatore a bordo, alla presenza del Governatore del Distretto 2110 del Rotary International, Goffredo Vaccaro e sotto lo sguardo vigile e attento del Delegato al progetto, il dott. Riccardo Lembo, che ha spiegato tutti i dettagli della procedura, dalla chiamata al 118, all’attivazione dell’intervento del drone con l’arrivo a destinazione del defibrillatore, mentre da remoto un operatore del 118 guida e dà le corrette informazioni a chi si trova nell’area di emergenza. Southdrone srl è stato partner tecnico della dimostrazione, grazie all’impiego di un DJI Matrice 300RTK, che è stato dotato di supporto atto al trasporto del defibrillatore, progettato e realizzato con la stampante 3D. Durante la simulazione, il soccorritore, il dott. Giuseppe Angileri, ha contattato il NUE 112 che ha attivato la procedura di emergenza per il volo del drone e contestualmente ha guidato il soccorritore. Il nostro pilota e istruttore UAS Michele Cervellione, ha condotto a destinazione, nello scenario di emergenza, il drone con il defibrillatore, che è stato utilizzato all’arrivo dal dott. Angileri. Il tutto in un tempo di circa 3 minuti. Numerose le autorità presenti: il Sindaco della Città di Marsala, Massimo Grillo; il Comandante del 37° Stormo, Col. Daniele Donati; il Dott. D’Angelo per la Centrale Operativa 118 di Palermo; il Presidente della Sezione locale della Croce Rossa Italiana, Paolo Civello; l’istruttore sanitario della Sezione Provinciale dei Vigili del Fuoco, La Sala; il Vicario del Direttore Generale dell’ASP, Dott. Minore e altre autorità del settore sanitario e del pronto intervento. Questa sperimentazione rappresenta indubbiamente un significativo passo avanti nel campo della medicina di emergenza, in quanto ridurrebbe drasticamente i tempi di latenza tra una chiamata al 118 e l’intervento di un’ambulanza che deve attraversare il traffico cittadino.

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I droni stanno rivoluzionando la prevenzione delle esondazioni.

I droni stanno rivoluzionando la prevenzione delle esondazioni.

La Protezione Civile di Calderara di Reno ( Bologna) ha messo a punto un nuovo protocollo per prevenire le alluvioni, sfruttando droni avanzati per monitorare costantemente gli argini dei fiumi. Il progetto, partito a febbraio 2024 e cofinanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, permette di controllare i corsi d’acqua in ogni fase: prima, durante e dopo le piene.
I droni, grazie anche a fotocamere termiche, rilevano smottamenti e ostacoli, dando un aiuto essenziale per prevenire esondazioni. Durante le piene, monitorano le condizioni critiche in tempo reale, mentre dopo l’emergenza confrontano le immagini per valutare danni e criticità.
Questo sistema innovativo consente interventi tempestivi e precisi, migliorando la gestione delle emergenze e riducendo le conseguenze di eventuali disastri naturali.

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Nuovo Esame ENAC per Piloti di Droni

Nuovo Esame ENAC per Piloti di Droni.

A partire dal 2 novembre 2024, l’esame per ottenere l’attestato A1/A3 subirà importanti aggiornamenti.

Il nuovo test sarà basato su un database di domande più ampio e approfondito, riflettendo i cambiamenti nel settore dei droni e le crescenti esigenze di sicurezza.

Fino al 1° novembre, sarà ancora possibile sostenere l’esame nella sua versione precedente.

Le novità riguardano soprattutto una maggiore attenzione alla regolamentazione aeronautica, alle limitazioni dello spazio aereo, alla sicurezza operativa e agli aspetti tecnici dei droni.

Anche i temi di privacy e security saranno trattati con maggiore dettaglio, per garantire operazioni sicure e conformi alle normative.

Se hai intenzione di pilotare droni fino a 25 kg, questo è il momento giusto per prepararti e ottenere la tua certificazione A1/A3, valida per 5 anni e riconosciuta in tutti i paesi membri EASA.

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Innovazione in California: Droni per Monitorare la Presenza di Squali

Innovazione in California: Droni per Monitorare la Presenza di Squali

Il Progetto SharkEye all’Università della California

Nel laboratorio Benioff Ocean Science dell’Università della California a Santa Barbara, un’iniziativa pionieristica sta rivoluzionando il monitoraggio degli squali lungo le coste della California. Il progetto, denominato SharkEye, utilizza droni avanzati e sistemi di intelligenza artificiale per garantire la sicurezza dei bagnanti a Padaro Beach, una località frequentata soprattutto da giovani surfisti, recentemente soggetta a un aumento dell’attività degli squali bianchi.

Tecnologia all’Avanguardia per la Sicurezza

Secondo quanto riportato dalla CNN, SharkEye combina la sorveglianza via drone con l’apprendimento automatico, migliorando notevolmente la precisione nella rilevazione degli squali. Quando uno squalo viene avvistato nelle vicinanze, il sistema invia notifiche via SMS a circa 80 iscritti, tra cui bagnini e attività commerciali locali, avvisandoli della potenziale minaccia.

Neil Nathan, scienziato del progetto presso il Benioff Ocean Science Laboratory, ha evidenziato l’importanza di questa tecnologia: “Automatizzare la rilevazione degli squali può risultare estremamente utile per molte comunità oltre alla nostra qui in California.”

Limiti del Monitoraggio Umano e Vantaggi dell’IA

In passato, i droni erano pilotati da operatori umani per identificare gli squali, ma l’efficacia era limitata. Gli studi indicano che gli operatori umani rilevano la presenza di squali solo il 60% delle volte. Tuttavia, i risultati preliminari con l’uso dell’IA sono promettenti, poiché l’intelligenza artificiale è riuscita a identificare squali che erano sfuggiti agli operatori umani.

Prospettive Future

SharkEye prevede di rendere il proprio modello di intelligenza artificiale liberamente accessibile, permettendo ai ricercatori di modificarlo e migliorarlo. Il team sta anche sviluppando un’app che consentirà a bagnini e appassionati di droni di analizzare facilmente le loro riprese per la rilevazione di squali. Sebbene il sistema attuale si basi ancora sull’analisi umana per gli avvisi alla comunità, Nathan prevede che i rapporti assistiti dall’IA saranno implementati entro la fine di questa stagione o all’inizio della prossima estate.

L’efficacia dell’IA nella rilevazione di squali si basa sul riconoscimento delle loro forme nell’acqua, e può variare in base alle condizioni ambientali. Il team di SharkEye è ottimista sulla capacità del modello di adattarsi ad altre aree costiere della California, sebbene riconosca che potrebbero essere necessari ulteriori addestramenti per ambienti diversi, come le acque delle Hawaii.

 Impatti sulla Sicurezza Balneare e la Conservazione

L’uso di droni potenziati con IA per la rilevazione di squali rappresenta un significativo progresso nella tecnologia di sicurezza balneare. Questo approccio non solo protegge i bagnanti, ma contribuisce anche alla comprensione del comportamento e delle preferenze ambientali degli squali. Con l’evoluzione continua della tecnologia drone, ci aspettiamo di vedere sempre più applicazioni nel monitoraggio della fauna selvatica e negli sforzi di conservazione.

SharkEye dimostra come l’innovazione tecnologica possa offrire soluzioni concrete a problemi di sicurezza pubblica e ambientale, aprendo la strada a un futuro in cui la convivenza con la fauna marina sarà sempre più sicura e consapevole.

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Droni per Monitorare le Autostrade Italiane

Droni per Monitorare le Autostrade Italiane

Il programma Falco, avviato con l’obiettivo di impiegare droni per monitorare il traffico e supportare le squadre di viabilità di Autostrade per l’Italia, è ora giunto alla sua seconda fase. Di recente, Autostrade per l’Italia (Aspi) ha pubblicato un aggiornamento sui risultati ottenuti finora e le prospettive future attraverso il suo sito ufficiale.

 Droni sulle Autostrade Liguri

Il programma si svolge in collaborazione con l’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), che ha autorizzato l’uso di droni in modalità BVLOS (Beyond Visual Line Of Sight) su cinque siti del tratto ligure della rete autostradale. Questo tratto è stato scelto per le sue caratteristiche strutturali e il territorio complesso dal punto di vista orografico. La fase 2 del progetto si sta attualmente svolgendo sui seguenti tratti autostradali:

– A26, dal bivio A10 a Ovada
– A10, tra Cogoleto e Varazze

Il progetto Falco ha previsto l’installazione di apposite base station nelle aree designate, che fungono da “nidi” dove i droni possono alloggiare e ricaricarsi tra una missione e l’altra.

 Monitoraggio Remoto e On Demand

In questa seconda fase, i droni vengono pilotati da remoto, con missioni che possono essere pianificate o attivate on demand per specifici eventi come code, incendi o materiali dispersi. Queste missioni, gestite dal centro di controllo del traffico, consistono nel monitoraggio in tempo reale delle condizioni della viabilità e dell’infrastruttura. La prospettiva aerea consente di tenere sotto controllo non solo il traffico, ma anche la segnaletica stradale, i cantieri, lo stato della pavimentazione e del verde. Questi elementi sono cruciali per attivare tempestivamente le forze dell’ordine e le squadre di soccorso, nonché per identificare necessità di intervento o ripristino sull’infrastruttura.

 Dati della Seconda Fase

Voli pianificati:
– 1407 missioni pianificate, con un tasso di successo dell’82%
– Del 18% di missioni non partite, il 70% è stato annullato a causa del maltempo
– 191 ore di volo con 2837 km percorsi

Voli su chiamata:
– 53 missioni su chiamata
– 12,5 ore di volo con 84 km percorsi

 Evidenze

– Incremento dell’11% degli eventi rilevati
– Diminuzione del 50% dei tempi di intervento

Prospettive Future

Al termine della seconda fase di sperimentazione, i dati raccolti verranno utilizzati per istruire l’IA al riconoscimento automatico di eventi critici come veicoli fermi o incidenti. L’obiettivo è che in futuro gran parte di questi processi vengano automatizzati, diventando routine e aiutando i tecnici a rilevare potenziali criticità, migliorando i tempi di intervento e la qualità del servizio.

“Con il Progetto Falco stiamo testando l’uso dei droni per il monitoraggio del traffico in tempo reale,” spiega Roberto Tomasi, Amministratore delegato di Autostrade per l’Italia. “Questo sistema potrà essere utilizzato per le ispezioni su ponti e viadotti, ponendoci all’avanguardia a livello mondiale per innovazione tecnologica. L’obiettivo ultimo è una rete digitalizzata e automatizzata che fornisca informazioni puntuali e immediate sia a chi percorre la rete autostradale sia a chi la gestisce. Le autostrade sono e resteranno per molti anni la spina dorsale del Paese e della sua economia. Con questa consapevolezza, il Gruppo lavora ogni giorno con determinazione affinché sulla rete si faccia quel salto tecnologico indispensabile per accompagnare la transizione verso la mobilità del futuro, nel segno della sicurezza e della sostenibilità.”

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