Il Progetto SharkEye all’Università della California
Nel laboratorio Benioff Ocean Science dell’Università della California a Santa Barbara, un’iniziativa pionieristica sta rivoluzionando il monitoraggio degli squali lungo le coste della California. Il progetto, denominato SharkEye, utilizza droni avanzati e sistemi di intelligenza artificiale per garantire la sicurezza dei bagnanti a Padaro Beach, una località frequentata soprattutto da giovani surfisti, recentemente soggetta a un aumento dell’attività degli squali bianchi.
Tecnologia all’Avanguardia per la Sicurezza
Secondo quanto riportato dalla CNN, SharkEye combina la sorveglianza via drone con l’apprendimento automatico, migliorando notevolmente la precisione nella rilevazione degli squali. Quando uno squalo viene avvistato nelle vicinanze, il sistema invia notifiche via SMS a circa 80 iscritti, tra cui bagnini e attività commerciali locali, avvisandoli della potenziale minaccia.
Neil Nathan, scienziato del progetto presso il Benioff Ocean Science Laboratory, ha evidenziato l’importanza di questa tecnologia: “Automatizzare la rilevazione degli squali può risultare estremamente utile per molte comunità oltre alla nostra qui in California.”
Limiti del Monitoraggio Umano e Vantaggi dell’IA
In passato, i droni erano pilotati da operatori umani per identificare gli squali, ma l’efficacia era limitata. Gli studi indicano che gli operatori umani rilevano la presenza di squali solo il 60% delle volte. Tuttavia, i risultati preliminari con l’uso dell’IA sono promettenti, poiché l’intelligenza artificiale è riuscita a identificare squali che erano sfuggiti agli operatori umani.
Prospettive Future
SharkEye prevede di rendere il proprio modello di intelligenza artificiale liberamente accessibile, permettendo ai ricercatori di modificarlo e migliorarlo. Il team sta anche sviluppando un’app che consentirà a bagnini e appassionati di droni di analizzare facilmente le loro riprese per la rilevazione di squali. Sebbene il sistema attuale si basi ancora sull’analisi umana per gli avvisi alla comunità, Nathan prevede che i rapporti assistiti dall’IA saranno implementati entro la fine di questa stagione o all’inizio della prossima estate.
L’efficacia dell’IA nella rilevazione di squali si basa sul riconoscimento delle loro forme nell’acqua, e può variare in base alle condizioni ambientali. Il team di SharkEye è ottimista sulla capacità del modello di adattarsi ad altre aree costiere della California, sebbene riconosca che potrebbero essere necessari ulteriori addestramenti per ambienti diversi, come le acque delle Hawaii.
Impatti sulla Sicurezza Balneare e la Conservazione
L’uso di droni potenziati con IA per la rilevazione di squali rappresenta un significativo progresso nella tecnologia di sicurezza balneare. Questo approccio non solo protegge i bagnanti, ma contribuisce anche alla comprensione del comportamento e delle preferenze ambientali degli squali. Con l’evoluzione continua della tecnologia drone, ci aspettiamo di vedere sempre più applicazioni nel monitoraggio della fauna selvatica e negli sforzi di conservazione.
SharkEye dimostra come l’innovazione tecnologica possa offrire soluzioni concrete a problemi di sicurezza pubblica e ambientale, aprendo la strada a un futuro in cui la convivenza con la fauna marina sarà sempre più sicura e consapevole.